Formazione è cura della persona in quanto tale, è un processo volto al miglioramento, è l’acquisizione di competenze e conoscenze trasversali rispetto agli ambiti di studio o di lavoro. Anche il volontariato è formazione: anche se il suo valore più profondo sta nella scoperta della felicità, nella benevolenza gratuita verso l’altro, sono molti gli ambiti di arricchimento che permette un tale impegno. Il volontariato insegna il valore della responsabilità sociale, l’essere cittadini “utili” e capaci di vivere, aiutare e migliorare i nostri contesti. È un’opportunità che educa a mettersi in gioco, perché dove l’impegno è gratuito è più libero, e se è più libero è più creativo: è sempre una sfida quella di trovare modalità e idee sempre nuove per occuparci al meglio degli altri in maniera disinteressata. Le attività di volontariato, infine, costituiscono un eccellente ambito di applicazione di tante delle competenze che si sono acquisite altrove: i risultati, accademici e non, e l’impegno di ognuno non sono, così, fini a se stessi, ma danno alcuni dei loro frutti più belli nel momento in cui sono messi al servizio del bene comune.
Per questi motivi, il volontariato è una parte integrante del progetto formativo delle residenze: nell’ambito del progetto JUMP di quest’anno, in particolare in Viscontea e in Torriana, è stato, a questo proposito, introdotto il corso di “intelligenza sociale”, con l’obiettivo di aiutare a sviluppare quella sensibilità al bene comune che permette di comprendere le emozioni, i segnali e le necessità degli altri e di agire conseguentemente.
Per raccontarvi di come i nostri residenti vivono l’opportunità del volontariato, abbiamo chiesto a Sofia, da Porta Nevia e a Nicola, da Rivalto, di condividere la loro esperienza.
Sofia Cerruti - Porta Nevia
Mi chiamo Sofia, da due anni studio medicina al Campus Biomedico di Roma e vivo a Porta Nevia, residenza universitaria della Fondazione Rui. A settembre 2023 sono stata nominata referente delle attività di volontariato in Residenza e, insieme alle altre residenti facenti parte di questo comitato, abbiamo deciso di continuare a collaborare con un’associazione romana impegnata in diversi campi, tra i quali la preparazione e la distribuzione settimanale di pasti ai bisognosi presso la stazione Ostiense, servizio a cui siamo solite prendere parte a turno. In particolare, quest’anno accademico si è aperto con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, tenutasi il 18 novembre 2023, alla quale siamo riuscite a prendere parte in moltissime, arrivando a coprire le raccolte di ben due supermercati di Roma. Inoltre, durante il periodo natalizio, abbiamo contribuito alla preparazione e alla distribuzione di regali solidali, organizzate sempre da questa associazione, realizzando ben 70 pacchi, contenenti ciascuno un indumento caldo, un passatempo, un oggetto per l’igiene personale, un dolcetto e un biglietto di auguri.
Un’altra attività di volontariato svolta ormai da diverso tempo dalle ragazze è quella di Tutor presso lo Studio Club, iniziativa che propone alle madri lezioni tenute da professionisti incentrate sulla crescita dei figli; il ruolo delle residenti in questa realtà consiste nel tenere piccole lezioni di cucina, artigianato, musica e pittura per bambine dai 5 ai 10 anni, permettendo in questo modo alle mamme di seguire gli incontri.
Concludendo, penso che ogni esperienza di volontariato sia una risorsa fondamentale per la crescita personale e professionale di ognuno e il fatto che esso sia parte integrante della vita di Residenza conferisce ancora più completezza alla formazione che ci viene offerta, contribuendo, tra le altre cose, a sviluppare a livello pratico quelle competenze umane e sociali che in più occasioni apprendiamo e apprezziamo a livello teorico.
Sofia e altre due residenti alla Colletta Alimentare
Colletta Alimentare 2023
Colletta Alimentare 2023
Volontariato Stazione Ostiense
Preparazione regali solidali
Preparazione regali solidali
Nicola Vanzetto - Rivalto
Questa attività è nata originariamente dalla volontà di alcuni residenti di svolgere un servizio di aiuto e supporto a persone svantaggiate a Trieste. Da novembre 2021 abbiamo quindi iniziato a frequentare la Comunità di San Martino al Campo una volta alla settimana. Questo centro ospita e dà ristoro quotidianamente a circa una ventina di persone, erogando vari servizi nell’arco dell’intera giornata che permettono ai senzatetto di poter vivere in un ambiente sano, protetto e familiare. Il nostro servizio, in particolare, si è sempre svolto durante le attività serali, dalle 19.00 alle 21.30, che comprendono l’accoglienza, la sistemazione ai posti letto, l’assistenza per ogni evenienza e il servizio della cena a queste persone. Durante il periodo del Covid, per ragioni di sicurezza, il centro ha continuato ad ospitare sempre un numero fisso di persone: abbiamo avuto modo di conoscere alcune di loro in maniera più approfondita e sviluppare così anche un rapporto personale fruttuoso e positivo.
Ci siamo presto resi conto di come molti di questi senzatetto venissero da trascorsi difficili di povertà, abbandono, uso di droghe o problemi mentali ma che avessero, nonostante tutto il dolore provato, molto da donare e da condividere. Proprio per questo, già dopo i primi sei mesi di questa attività, abbiamo deciso di condividere l’esperienza e dare la possibilità a tutti i ragazzi della residenza di parteciparvi. Da quel momento 10-15 ragazzi hanno partecipato al volontariato almeno una volta, e di questi, 5-6 si sono resi disponibili con più regolarità. Abbiamo anche avuto il piacere di ospitare a Rivalto il responsabile e alcuni membri del centro che, portando la loro testimonianza, hanno permesso di creare un legame ancora più stretto con la nostra residenza. Dalla fine delle restrizioni Covid il centro è diventato un posto più dinamico e, a parte qualche membro stabile, il turnover degli assistiti al centro è aumentato molto, rendendo l’ambiente più dinamico e interessante. Proprio per questi motivi il volontariato è diventata un’attività molto importante per la nostra residenza e siamo convinti che stia dando un valore aggiunto a tutti quelli che vi partecipano. L’auspicio è quello di portare avanti il progetto anche in futuro, assicurandoci che la passione per esso si trasmetta di anno in anno a nuovi residenti.
Redazione
Il Team comunicazione di Fondazione Rui, in stretta collaborazione con Residenti e Alumni da tutti i Collegi, vi aggiorna periodicamente sulle principali novità