Masterclass 2025: la testimonianza di due residenti

La collaborazione fra Fondazione Rui e Fondazione Costruiamo il Futuro, che si sta consolidando anno dopo anno, si sviluppa nel comune impegno per una formazione dei giovani a tutto tondo, aperta al confronto e all’impegno per il bene comune.

Questa partnership permette ai nostri residenti ed alumni di essere parte attiva nelle tre iniziative di formazione organizzate dalla Fondazione Costruiamo il Futuro: la Masterclass a Milano, tre giorni di lezioni, testimonianze e dialoghi con personalità significative del mondo culturale, sociale, economico e politico; la Summer School in Sicilia e l’Agorà a Roma, un momento di conoscenza e confronto con le istituzione della nostra Repubblica.

Di seguito le testimonianze di due residenti dei nostri Collegi che dal 4 al 6 aprile hanno partecipato alla Masterclass.

Emanuela La Spia – Porta Nevia

“In un periodo storico in cui ci troviamo ad affrontare gravi crisi sul piano economico, sociale e culturale, la Masterclass 2025 ci ha ricordato che non siamo – e non dobbiamo essere – spettatori passivi. Le nostre scelte di carriera, i percorsi di formazione che intraprendiamo e i valori che guidano le nostre azioni sono strumenti che dobbiamo mettere al servizio della società. Poter dialogare con figure di rilievo come, per citarne alcuni, il Presidente Draghi, il Commissario Fitto e i CEO delle più importanti imprese energetiche italiane è stata una preziosa opportunità per acquisire maggiore consapevolezza delle sfide globali e per riflettere sul nostro ruolo attivo, come individui e come parte di un popolo, nella costruzione del futuro”.

Leonardo Chiaudani – Castelbarco

“La Masterclass dal titolo ‘La sovranità appartiene al popolo’, organizzata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro, è stata un’esperienza formativa davvero unica, in cui ho potuto assistere a interventi di ospiti di spicco provenienti da settori molto diversi, come economia, politica, istruzione, Chiesa e sport. È stata un’occasione di confronto stimolante che mi ha dato spunti per riflettere su temi di attualità, soprattutto alla luce dei repentini cambiamenti che stiamo vivendo. La cosa che ricorderò di più, però, è il momento in cui ho avuto l’opportunità di fare una domanda a Mario Draghi. Avere la possibilità di dialogare con una figura di tale caratura su temi cruciali mi ha fatto sentire davvero parte di qualcosa di grande. È stato un evento che mi ha arricchito profondamente, non solo dal punto di vista intellettuale, ma anche umano”.