Comunicare la bellezza: evento al Ministero della Cultura

La Residenza RUI inaugura l’anno accademico con un evento ospitato nella Sala della Crociera del Palazzo del Collegio Romano che ha visto come relatori, accanto al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Fondazione Rui, Giuseppe Ghini, il Presidente del Comitato Scientifico della RUI, Massimo Maria Caneva, e Giovanna Razzano docente dell’Università La Sapienza e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Rui, moderati dal Capo di Gabinetto del Ministro, Francesco Gilioli.

La bellezza, ha ricordato il Ministro, è parte della nostra identità nazionale, rappresenta un’enorme ricchezza che è nostro compito conservare e valorizzare. Ma cosa significa ‘bellezza’ e soprattutto come educare alla bellezza? Nelle riflessioni condivise dal Presidente Ghini la bellezza ha una duplice anima: “è armonia, perfezione legata alla verità dell’essere, ma c’è anche un’altra bellezza, appariscente, rumorosa, che non di rado attrae l’uomo ancora più facilmente. C’è una bellezza della pace, dello stare insieme, ma nel corso dei secoli è stata coltivata anche una bellezza della guerra, ideologica. Come sempre, anche oggi, in ogni nostra ora, ci troviamo davanti all’ambiguità della bellezza. E dobbiamo scegliere. Comunicare la bellezza: sì. Ma quale bellezza vogliamo comunicare? La cosa paurosa – fa dire Dostoevskij a Dmitrij Karamazov – è che la bellezza non solo è terribile, ma è anche un mistero. È qui che Satana lotta con Dio, e il loro campo di battaglia è il cuore degli uomini”.

In occasione dell’evento, a cui hanno preso parte anche delegazioni dei collegi romani della Fondazione Rui Porta Nevia e Celimontano oltre che di alcuni Collegi della CCUM, sono stati anche consegnati i diplomi JUMP ai residenti che hanno concluso il percorso formativo triennale.